“imagenes tuneadas” per INTRAVERSO


Sarà un po’ la tristezza della fine del viaggio che si avvicina, sarà che non ho voglia di arrivare, sarà questo vento un po’ fastidioso, ma oggi intraverso mi sembra più che altro una fuga.
A me le fughe non piacciono.
Abbiamo incrociato un pastore sul cammino che ci raccontava di un mezzo pazzo che faceva il percorso del Grande Anello senza fermarsi mai, per anni. Poi è scomparso.
C’è pure da aggiungere che scappare muovendosi, seppure poco pratico, rimane un sistema efficace.
Ma come ho detto la fuga non è cosa mia. Allora c’è da tornare ad essere incredibilmente forti per essere se stessi, pure al mare, pure in città, pure in mezzo a tutti.
La pressione sociale è una forza fisica, come la gravità, l’elettricità e l’amore.
Andrà quindi studiata, misurata, combattuta.
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Questo è un piccolo estratto del testo che io e Valentina stiamo preparando per la pubblicazione del prossimo numero di whymarche, che conterrà il resoconto del nostro viaggio INTRAVERSO.
Le immagini di questo post sono le mie cosiddette “imagenes tuneadas” che ho preparato per la rivista.
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@juan le chiama “imagenes tuneadas”


immagine: dal viaggio verso tosera | album flickr verso tosera
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Come ho già detto precedentemente nel blog, la rivista whymarche, come media partner del viaggio INTRAVERSO, pubblicherà un resoconto del nostro viaggio sul prossimo numero di settembre. La pubblicazione, oltre ad un sorta di diario che racconta il senso di questa piccola avventura, conterrà alcune mie foto. Ancora non ho una idea precisa di quello che invierò per la pubblicazione, ma è probabile che sarà una serie di rielaborazioni grafiche a partire delle foto scattate durante il viaggio.

È un tipo di produzione grafica che ho fatto già varie volte per altre occasioni e altri progetti e consiste nello scattare dell foto in modo molto veloce e automatico (spesso con un iPhone) nel corso di un evento (una festa, un viaggio, un progetto,…) per poi editarle in modo altrettanto veloce e senza riflettere troppo, producendo prove, schizzi, idee grafiche poco definite.

Il mio amico @juan -di cui ho parlato qui in francese a proposito dell progetto di riciclaggio creativo BASURAMA– le chiama las imagenes tuneadas de @immaginoteca.

Eccone alcune. Se vi piacciono, ne trovate molte di più su flickr.com/immaginoteca

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Verso Tosera: il deserto vuoto e le cose rotte

Nel dicembre 2009 io, Manuele e Massimo abbiamo fatto un viaggio nel deserto che, un pò a nostra insaputa, è diventato molto di più di una vacanza. L’abbiamo chiamato Verso Tosera – vers Tozeur – e quella che segue è una riadattazione di un testo che avevo pubblicato inizialmente nel blog del viaggio.

In quel momento mi trovavo a dover prendere delle decisioni molto importanti. Direi senza dubbio che dopo quel viaggio ho preso le due decisioni più importanti della mia vita. Nel 2009 vivevo a Parigi da ormai 7 anni, avevo un ottimo contratto di lavoro con HDA | Hugh Dutton Associés. Domenico, pochi giorni prima di partire per il deserto, mi aveva proposto di trasferirmi a Madrid per lavorare come architetto freelance con Ecosistema Urbano. Si trattava di cambiare tutto, radicalmente e in poco tempo.

Erano anni che sentivo che a un certo punto sarebbe arrivato il bivio oppure, forse, stavo semplicemente sperando che ce ne sarebbe arrivato uno. Un anno e mezzo fa, il mio bivio era lì davanti a me.
Il deserto assumeva a quel punto tutto un’altro significato: sarei partito e avrei cercato di costruire più vuoto possibile per poter pensare bene e decidere cosa fare. Come per INTRAVERSO, il viaggio era una strumento di conoscenza e introspezione. Quello che segue è il mio racconto di quel viaggio.


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Che lavoro faccio…questa settimana?

dreamhamar homepage
anteprima della home page dreamhamar.org | la pagina definitiva sará lanciata a settembre

Ormai è chiaro. Non si capisce bene che lavoro faccia. Me lo dicono tutti e lo dice anche la rivista whymarche nell’intervista in cui la redazione mi chiede di spiegarglielo!

Nell’articolo pubblicato nell’ultimo numero scrivono simpaticamente:
Definire il lavoro di Francesco è difficile, neanche lui ci riesce bene! Ma quello che gli riesce benissimo è creare ed interessarci alla sua storia: un giovane partito dalle Marche che, passando attraverso Parigi e la Spagna, ha trovato la sua strada!

Potete leggere l’intervista completa qui, intitolata Il network Thinking di Francesco Cingolani: non solo un architetto.

Allora mi è venuta un’idea: visto che oggi è lunedì, e visto che per organizzare il mio lavoro di questa settimana avrei comunque bisogno di fare una lista e un programma, posso provare a farlo qui. Così, se qualcuno fosse interessato, leggendo questo post magari capirebbe meglio che lavoro faccio…questa settimana!
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