MACAO /// OCCUPAZIONE, CREAZIONE COLLETTIVA E BENE COMUNE FINALMENTE ANCHE IN ITALIA

E mentre io sto a Parigi a pensare, e mentre in Spagna si avvicina l’anniversario del #15m degli indignados, in Italia il collettivo di artisti MACAO occupa la torre Galfa a Milano, un grattacielo di 31 piani, vuoto e abbandonato da circa 15 anni in seguito al tracollo della società FONDIARIA SAI.

Bellissime queste foto in cui si vedono centinaia di persone riunite in assemblea dentro soffitti e mura scrostate, un’architettura involontariamente ma sorprendentemente vicina a quella del Palais de Tokyo a Parigi (foto sotto: myyorgda)

Tutto questo mi fa venire voglia di tornarmene in Italia per fare una fuga di cervelli al contrario (magari con @seisuimieifax ?) e andare a MACAO a fare la pasta, a fare l’architetto che non costruisce oppure magari occupare anche noi un piano della torre e farci questo progetto di cohousing creativo o andarci a fare qualcosa di importante e parametrico insieme ad Andrea Graziano ed Alessio Erioli. E ancora mi viene in mente che la TORRE MACAO potrebbe essere un contenitore perfetto per il progetto THINK COMMONS di Domenico Di Siena, e che anche BASURAMA dovrebbe andarci a fare qualcosa, e che con ETHEL BARAONA e PACO GONZALEZ dovremmo utilizzare una stanza della torre per la nostra #UNOCCUPYBIENNALE o fare una Chambre Vide. Anche quelli di MUTINERIE PARIS, MICHAEL MORADIELLOS, ECOSISTEMA URBANO e il sociologo ANDRES WALLISER dovrebbero passare alla torre, unirsi a questo viaggio che io ho voglia di fare.