LONDON CALLING

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“Scientists think that ice will probably disappear from the North Pole for the first time by this summer 2008 due to the global warming. We would like to express our solidarity with the hungry – and probably angry – polar bears that will soon reach our lands (?) trying to find some dry land and food. What about architecture?”

Cosi’ iniziava il testo di presentazione di – LONDON . BREATH . S –, un progetto per una galleria d’arte galleggiante e bla bla bla sul Tamigi. Non so bene dire se per noi fosse uno scherzo oppure no, ma ricordo che era un po’ come se stessimo dicendoci: “Qui stiamo a parlare di gallerie galleggianti, ma invece se l’architettura non cambia in modo radicale il suo rapporto con la natura, allora ci ritroveremo presto con degli orsi affamati a arrabbiati che ci vengono a cercare a Londra”.

Qualche mese dopo, è stato troppo bello per noi trovare la notizia di questi produttori 3D
“Hothouse IWG” che hanno realizzato la scultura di un’orso polare sopra un blocco di ghiaccio, che hanno galleggiato a Londra.
Qui sotto, un video della costruzione.

More info here.

LONDON . BREATH . S credits:
Francesco Cingolani, Massimo Lombardi
source: http://www.creativematch.co.uk/
this article en english : http://ecosistemaurbano.org/?p=2910

bLED


“Les fleurs sont les esprits des plantes
Qui suis-je ?
Une lampe-fleur
dans le vent”

I fiori sono le anime delle piante
Chi sono?
Un fiore-lampada
Nel vento

Ecco la nostra proposta per il concorso Progetti di Luce 2008.
Ho lavorato a questo progetto insieme al mio professore Jacques Louis Famery, designer-architetto, autore dell’abbastanza famosa sedia Kaleidoscope. Ecco il testo di presentazione al concorso:

bLED (in francese “cerale”) riunisce con semplicità ed elegenza forme naturali, risparmio energetico, versatilità.
Come una spiga di grano, puo’ aprirsi con manipolazioni semplici ed immediate. Tre diffusori di luce, la cui forma ricorda forse quella di una foglia, si avviluppano attorno un Tubo Led verticale a basso consumo.

I diffusori, composti da una leggera struttura di aste flessibili e un rivestimento in textile traslucido, possono essere spostati tramite un semplice gesto grazie a tre barrette che sporgono all’estremità superiore della foglia.
La configurazione è libera, aperta per un massimo di efficienza luminosa oppure chiusa per una luce dolce e soffusa. Le tre foglie creano sovrapposizioni di ombre sempre nuove, giochi di pieni e vuoti, la loro interazione crea una magia relazionale che rende l’oggetto vivente.

Il basamento ed il Tubo Led sono concepiti indipendentemente dalle foglie, che possono essere intercambiate tramite un sistema di fissaggio intuitivo. Questo apre molteplici possibililità di personalizzazione a seconda delle preferenze e degli usi, e permette inoltre di cambiare nel tempo i colori, le luci, le atmosfere.

bLED proporre un sistema di filtraggio della luce tramite tre elementi distinti e independenti che sviluppano delle relazioni, e questo rende possibili una flessibilità d’uso, di forme e di cambiamento altrimenti impossibili.

THE BIG REAL


Nell’ambito della manifestazione “Notte Blu, sorgenti di not(t)e” organizzata a Porto Potenza Picena il 2 Agosto 2008 dall’associazione culturale La ciurma abbiamo realizzato THE BIG REAL, un’opera che espone quindici pannelli contenenti frasi tratte da messaggi SMS.
Oltre all’esposizione di altre produzioni di artisti locali, la serata prevedeva una notte di concerti, fra i quali lo spettacolo dei Rezophonic.

The big real
SMS reali di personaggi reali

Tutto quello che è scomodo o triste per favore lo prendi, lo metti via e poi insieme lo nascondiamo dietro un bel lenzuolo di candida e superficiale spensieratezza. Qui nel tuo paesino felice, secondo un’infallibile e impercettibile meccanismo sociale, i problemi esistenziali, le gioie, l’infinita bellezza delle cose, i piccoli drammi quotidiani, le grandi riflessioni e i pensieri veloci sono banditi dai canali di comunicazione tradizionali. I pensieri infelici sono soffocati e va tutto bene. I pensieri felici sono invece incomprensibili follie. In una società che rifiuta ogni difetto, l’imperfezione e l’insoddisfazione diventano mostri relegati all’ombra, al silenzio, alla notte, alla solitudine. Un curioso clima di probizionismo del brutto e dell’infelice, in un epoca nella quale il concetto di privacy è rivoluzionato e in cui i reality show e i bloggers rivelano una sorta di saggezza perversa mettendo in mostra la semplicità del quotidiano con sfacciataggine e violenza. In questo contesto, THE BIG REAL resuscita una serie di frammenti di comunicazione parallela che contiene i pensieri – cattivi, dolci, graffianti – che sono stati censurati e sono andati a finire dentro gli SMS dei vostri telefoni cellulari. Queste parole nere su giallo vi appartengono, e allora prendetevele. Sono da mettere vicino al cesto della frutta, mentre il sole splende e voi siete felici.

THE BIG REAL, un progetto Algomas Arte Rivoluzionario di Francesco Cingolani e Manuele Baldoni.